Questo post ha diversi
scopi:
-
dimostrare il mio eclettismo (so preparare una torta)
-
pubblica utilità (spiegare dettagliatamente come preparare una
torta a chi non abbia voglia di cercare siti di cucina)
-
aggiornare il blog, che langue da un certo tempo in uno stato
semi-comatoso
-
caso mai perdessi il foglietto con la ricetta, poterla rintracciare
nel blog
Trattasi di una torta con
ricotta e pere, da mangiarsi fredda.
Ingredienti:
-
5 pere (se sono grandi ne
bastano 4)
-
una busta di zucchero a
velo (125 gr, di solito)
-
succo di ½ limone
-
125 gr di burro (ma anche
130, non guardiamo il capello)
-
100 gr di zucchero
-
4 albumi (o chiare d’ovo
che dir si voglia)
-
80 – 100 gr di granella di
nocciole
-
50 gr di farina
-
400 gr di ricotta
-
una tavoletta di
cioccolato bianco
-
200 gr di panna da montare
(preferibilmente già zuccherata)
Bene, le prime due cose da
fare sono:
-
spezzettare il burro e lasciarlo ad ammorbidirsi fuori dal frigo
-
accendere il forno a 180°.
Poi ci si armi di pazienza
e si passi a sbucciare le pere e tagliarle a pezzettini, come ho fatto io prima
di scattare la foto seguente:
Ora si mettano le pere in
una pentola e le si cospargano con lo zucchero a velo ed il succo di mezzo
limone, mescolando bene il tutto e ponendo la pentola sul fuoco. La foto
seguente documenta le pere nella pentola (il limone comunque va spremuto nella
mano semichiusa, per trattenere i semi):
In pratica le pere
dovranno leggermente caramellare: saranno pronte quando la consistenza del
liquido sarà un pò appiccicosa; dovrebbero volerci 25 minuti pressappoco.
Nel frattempo, si faccia
una crema con il burro e lo zucchero (con lo sbattitore elettrico), così come
mostrato nella foto seguente:
Ora si rompa il primo
uovo, mettendo l’albume nella crema di burro e zucchero; poi si misceli la
farina con la granella di nocciole, e si aggiunga circa ¼ del miscuglio nella
crema. Mescolare con lo sbattitore. Fermarsi, rompere il secondo uovo ed aggiungere
l’albume; aggiungere un altro quarto della miscela farina+granella.
Ri-mescolare. Insomma, è una sequenza da ripetere 4 volte: il concetto è che
albumi e farina nocciolata non vanno aggiunti tutti insieme, ma gradualmente. Alla fine la crema avrà l’aspetto seguente:
A questo punto prendete
due tortiere, o comunque due teglie circolari della stessa grandezza (io uso
una tortiera ed una teglia di alluminio); imburratele; sistemate la crema nelle
tortiere/teglie (metà per ognuna) cercando di ottenere due dischi regolari
senza buchi nè parti troppo sottili; come nella foto seguente:
Bene, ora ponetele nel
forno già caldo per circa 20 minuti. Se avete un solo stampo/tortiera, poco
male: dovrete ripetere due volte l’operazione per ottenere i due dischi di
cialda, e il tempo complessivo ovviamente raddoppierà.
Nel frattempo, non vi
dimenticate delle pere nella pentola: rimescolatele ogni tanto e non lasciatele
bruciare; comunque, a questo punto dovrebbero essere pronte. Toglietele dal
fuoco e lasciatele raffreddare (per fare più in fretta, si possono travasare
ripetutamente in recipienti freddi: io travaso tra la pentola ed un altro
contenitore, ogni volta sciacquando quello vuoto con acqua fredda; comunque,
non è necessario che le pere risultino fredde, l’importante è che non scottino)
Ora passiamo alla
farcitura: mettete il cioccolato bianco a sciogliere a bagnomaria e montate la
panna. La foto seguente documenta queste due operazioni:
Sminuzzate/sbriciolate la
ricotta nella panna, gradualmente, amalgamandola con lo sbattitore. Aggiungete
il cioccolato, anch’esso gradualmente (soprattutto se è caldo) e continuate a
sbattere per 5 – 6 minuti.
Infine, aggiungete le pere
e rimescolate il tutto con un cucchiaio di legno, ottenendo alla fine questa
roba qui:
Accertatevi che i dischi
nel forno abbiano raggiunto un bel colorito bruno-dorato e tirateli fuori: non
dovrebbero risultare secchi, ma ancora leggermente morbidi (tanto, poi nel
raffreddarsi in frigo si induriranno). Staccate delicatamente uno dei due
dischi; l’altro può rimanere al suo posto se, come nel mio caso, la tortiera è
munita di anello circolare.
Versate la crema di
ricotta e pere nella tortiera, sopra il disco di cialda inferiore; cercate di
regolarizzare la superficie e ricoprite il tutto con il secondo disco:
Mettete in frigo per 2-3
ore. Se siete impazienti (come me), mettete nel congelatore per mezzora e poi
in frigo.
Infine, togliete l’anello
esterno della tortiera, e quindi potrete rimpinguare allegramente la provvista
di calorie, zuccheri e grassi del vostro organismo; tanto, poi c’è la palestra.
F.A.Q.
-Ho rotto ben 4 uova utilizzando solo gli albumi; che ci faccio con
i tuorli?
Lo zabaione. Oppure gli
spaghetti alla carbonara. Oppure potresti metterli nella crema per le cialde, insieme
agli albumi, magari viene più buona; fammi sapere.
-I dischi di cialda sono usciti bruciacchiati; non si riesce a
staccarli dallo stampo; si rompono
La cialda tende a
bruciacchiarsi se è troppo sottile; e comunque staccare il disco dalla teglia è
la cosa più difficile di tutta la procedura; dando per scontato che non hai
dimenticato di imburrare la teglia/tortiera, bisogna usare una spatola sottile
raschiando sotto la cialda, dapprima esternamente tutt’intorno e poi verso
l’interno.
-Ho messo le pere caramellate nella crema di ricotta e panna, e
questa si è liquefatta!
Le pere erano ancora
troppo calde
---000---
shluuuurp!
RispondiEliminaBeh, credo non vorrò mai più leggere ricette su un altro sito né su qualsiasi altra rivista di cucina: finalmente procedure chiare e descrizione dettagliata del processo creativo.
RispondiEliminaOra sia chiaro: non farò probabilmente mai la "Torta con farcia alle pere caramellate" sopra descritta.
Con i dolci ero brava qualche anno fa, ora mi vengono meglio invenzioni creative sul tema verdure stufate o secondi piatti gustosi in 7' di orologio.
Però, quando sentirò il desiderio di qualcosa di dolce coltivando l'illusione che potrei farlo io stessa, tornerò qui, a rileggermi la procedura immaginando di essere alle prese con la Torta con farcia di pere caramellate.
Conta il pensiero, no?
Insomma, chapeau!
A te l'Artusi ti fa un baffo...
Potresti iniziare una rubrica (a) cul'in-aria. Io la seguirei! ;)
RispondiEliminammmh, interessante ricetta molto ben spiegata!
RispondiEliminacerto stamo un po' a pezzi se dopo mesi che non ti fai vivo, sei costretto ad usare il mezzuccio della cucina ...
in ogni modo, un pianista pasticcere ... da sposare!
Penso che questa ricetta sia valida con qualunque tipo di frutta. Complimenti, l'hai spiegata così bene che ho l'illusione di poterci riuscire anch'io!! :-)
RispondiEliminasplendida idea questa ricetta così dettagliata e con FOTO!!!per me che sono negata con i dolci è una vera tentazione!!!
RispondiEliminae poi adoro le pere e adoro la ricotta:la devo fare subito!!!
e poi...ci sono anche le F.A.Q.
GRANDE.