VIA ARTURO VECCHINI
1957 – 1927
AVVOCATO ED ORATORE
È una targa all’inizio di una via della mia città, dalla quale si evince che, ancora nel XX° secolo, esisteva la professione di “oratore”, che invece io credevo relegata all’antichità classica, con i fulgidi esempi di Demostene e Cicerone.
Però, seriamente: in cosa consiste la professione di oratore? Non l’avvocato, altrimenti la targa non avrebbe riportato entrambe le diciture.
Suppongo che, oggi come oggi, coincida con quella del Tuttologo: cioè di quella persona che, non essendo esperta di alcunché, viene chiamata in tv a dare il suo parere su tutto; egli riesce a mascherare la propria incompetenza, anzi spesso risulta più convincente degli “esperti” che ti spiegano con aria ispirata che il rimedio contro la calura estiva consiste nel rimanere al fresco e “bere molta acqua”.
Oppure del Conferenziere: cioè un ex-presidente (preferibilmente USA, ma va forte anche l’italiano Prodi) che viene pagato profumatamente(*) per tenere conferenze in giro per il mondo.
Esiste poi l’oratore-lampo: cioè il politico che, vedendo delle servizievoli telecamere con altrettanto servizievoli intervistatori, fa finta di camminare per i fatti suoi conversando con alcuni accompagnatori: in realtà si prepara sorridente all’incontro con il suddetto video-intervistatore, che puntualmente lo aggancerà e richiederà un illuminato parere sulle tasse, sulla manovra, sullo sciopero, sul bipolarismo, sul “conflitto sociale”, sul bunga-bunga o su dove abbia passato le vacanze. Parere che egli fornirà con generosità, per la gioia di tutti noi.
(*)È noto che la paga non emette cattivi odori, in quanto “pecunia non olet”; quando è elevata inizia addirittura a profumare.
Però, seriamente: in cosa consiste la professione di oratore? Non l’avvocato, altrimenti la targa non avrebbe riportato entrambe le diciture.
Suppongo che, oggi come oggi, coincida con quella del Tuttologo: cioè di quella persona che, non essendo esperta di alcunché, viene chiamata in tv a dare il suo parere su tutto; egli riesce a mascherare la propria incompetenza, anzi spesso risulta più convincente degli “esperti” che ti spiegano con aria ispirata che il rimedio contro la calura estiva consiste nel rimanere al fresco e “bere molta acqua”.
Oppure del Conferenziere: cioè un ex-presidente (preferibilmente USA, ma va forte anche l’italiano Prodi) che viene pagato profumatamente(*) per tenere conferenze in giro per il mondo.
Esiste poi l’oratore-lampo: cioè il politico che, vedendo delle servizievoli telecamere con altrettanto servizievoli intervistatori, fa finta di camminare per i fatti suoi conversando con alcuni accompagnatori: in realtà si prepara sorridente all’incontro con il suddetto video-intervistatore, che puntualmente lo aggancerà e richiederà un illuminato parere sulle tasse, sulla manovra, sullo sciopero, sul bipolarismo, sul “conflitto sociale”, sul bunga-bunga o su dove abbia passato le vacanze. Parere che egli fornirà con generosità, per la gioia di tutti noi.
(*)È noto che la paga non emette cattivi odori, in quanto “pecunia non olet”; quando è elevata inizia addirittura a profumare.
A parte che risulta nato molto dopo essere morto, un oratore morto a 30 anni, quanti ne avrà totalizzati come avvocato prima del decesso?
RispondiEliminaO forse, chi ha fatto la targa ha dimenticato una "R", così che il Vecchini risulta essere stato sì avvocato, ma di professione orlatore, mestiere che gli ha consentito di guadagnarsi il denaro per appunto laurearsi in Giurisprudenza.
Insomma, la targa è al merito: una vita da orlatore pur di morire avvocato.
La merita tutta.
Chapeau al Vecchini.
Guarda, allo scopo di non rovinare il tuo commento, non correggerò la data di nascita, che chiaramente è 1857.
RispondiEliminaQuanto al Vecchini, risulta noto per aver difeso brillantemente un prete accusato di omosessualità. Che poi sia stato anche orlatore, ci sta. Magari pure urlatore (durante qualche orazione particolarmente appassionata)
Ecco, bene, grazie.
RispondiEliminaScopro quindi che sulla targa del Vecchini manca il titolo onorifico più importante, "Libertario", visto che lo fu molto prima che nascesse Pannella.
Finirà che presenterò formale richiesta al locale Assessore ai Lavori Pubblici affinché pure qui vi sia una strada intitolata al Vecchini, con sotto scritto "Avvocato e Orlatore dei Diritti Civili".
Che quelli, i Diritti Civili, bisogna saperli non solo tessere, ma appunto "Orlare". E Urlare. Così da potersene alla fine "Ornare".
Un mito.
Hai dimenticato l'oratore da predellino,basso e tracagnotto si eleva,non per dialettica,ma per essere visibile sul predellino di una Audi e arriga una folla plaudente e credulona.
RispondiEliminaFelice domenica,fulvio
ma forse è malposizionata la lettera "D", la targa corretta era "avvocato e doratore", come celebrazione per colui che, tra una causa e l'altra, arrotondava le entrate placcando in oro collanine ed anellini da vendere a malcapitate turiste; oppure, per il fatto che la sua profonda religiosità lo portò ad abbandonare l'attività per dorare, appunto, gli interni di qualche basilica [o della cattedrale stessa] della sua città.
RispondiEliminaEcco... così non ci perdiamo di vista.
RispondiEliminaMorelia
...insomma tra qualche decina di anni ci troveremo una targa dedicata alla Mussolini e una a Sgarbi...bene, molto bene direi.. :/
RispondiEliminaBeh, potrebbe anche essere stato "avvocato e F-oratore" cioe' avvocato e responsabile di un Foro Competente della sua citta'(oltre che esperto tassellatore da muro)!!!!
RispondiElimina;-)
Silk